Oggi Cloe è morta.
Forse questo blog non ha più lettori da tempo, ma vale la pena lasciare qui tutto il nostro dolore, perché qui abbiamo condiviso l'immensa gioia di averla tra di noi.
Tesoro mio, sei nel nostro cuore.
martedì 15 febbraio 2011
Addio Cloina
martedì 20 gennaio 2009
tachipirina ogni 8 ore, antibiotico ogni 12, gatto a volontà!
martedì 2 dicembre 2008
Cloe cerca nuovi amici
Cloe adora la mia nuova studentessa di ripetizioni! Sarà che viene praticamente tutti i giorni...
Si è davvero affezionata e oggi, mentre stavamo traducendo è andata a darle un bacino sulla mano. La poverina proprio non se l'aspettava e ha fatto un balzo sulla sedia!
Le ho spiegato che è un grande segno di affetto da parte della micia, che difficilmente dà confidenza agli sconosciuti che invadono i suoi spazi.
lunedì 1 dicembre 2008
giovedì 30 ottobre 2008
Cloe e la protesta pacifica
Cloe conosce molti modi per comunicare quello che pensa.
Ogni miagolio corrisponde ad una diversa esigenza che ci ha insegnato a riconoscere.
Ci chiama se ha fame, gratta contro il vetro se vuole uscire, si struscia attorno alle nostre gambe se vuole le coccole, oppure ci mostra la pancia per farci capire quanto ci voglia bene.
Da parte nostra, però, non siamo sempre pronti ad ascoltarla e talvolta, presi dalla fretta e dagli impegni, trascuriamo le sue esigenze.
Accade allora che le sue richieste si facciano più insistenti e che per farsi notare e ascoltare faccia tutte quelle cose che non le sono permesse, come salire sul tavolo e sui mobili.
é la sua forma di protesta, il suo modo per farci capire che anche lei è un essere vivente e in quanto tale ha delle esigenze.
Tutto questo accade senza alcuna violenza: niente unghie, niente graffi, niente morsi.
Abbiamo educato Cloe con cura e passione e lei sa che siamo pronti ad ascoltarla e a rispondere alle sue esigenze e che non è con l'aggressività che si ottengono le cose (noi infatti non l'abbiamo mai usata con lei).
Eppure oggi mi ritrovo con un bel graffio sul naso.
Di chi è la responsabilità? Mia e ne sono consapevole.
Ieri sera Cloe era nervosa e non lo nascondeva: voleva stare un po' tranquilla, anche se la situazione in casa non lo permetteva. Aveva cercato di farmelo capire già in molti modi, ma, senza dare valore alle sue esigenze, mi sono avvicinata stuzzicandola in modo inopportuno, e provocando la sua reazione di autodifesa.
Non sarebbe successo proprio niente se mi fossi preoccupata di ascoltarla e soprattutto se non avessi provato a stuzzicarla intenzionalmente. La sua indole pacifica avrebbe sopportato ancora, e trovato altre modalità per comunicare ciò di cui aveva bisogno.
giovedì 23 ottobre 2008
Una nuova amica per Cloe
Cloe e Grey's sono diventate amiche.
Finalmente hanno smesso di soffiarsi a vicenda e hanno cominciato a giocare insieme!!
Proprio ora, mentre vi sto scrivendo, le vedo rincorrersi per la casa.
Il loro gioco preferito è "rialzo"! Si rincorrono per la casa e vince chi riesce a salire su un letto o una sedia.
Poi, ci sono gli agguati!
Sono proprio contenta che Cloe abbia una nuova amica, perché prima ero io la sua unica compagna di giochi, ma la stanchezza mi ha più volte portato ad impigrirmi e così la povera gattina era costretta a giocare da sola o con gli insetti!
Imparare a giocare insieme, però, è faticoso per le due gattine, perché Cloe conosce bene tanti giochi, ma la pulce è ancora inesperta e spesso non capisce che cosa deve fare. Stanno procedendo un po' per tentativi: Cloe cerca di far capire a Grey's che deve rincorrerla quando si allontana , ma la piccola rimane ferma senza reagire. Cloe allora mi guarda perplessa, ma poi si riavvicina alla micina e la stuzzica per farle capire che cosa deve fare.
Vi assicuro che sto assistendo a scene davvero spassose, soprattutto se pensate che la pulce non ha ancora imparato a gestire lo spazio e la forza ,e fai dei salti esagerati che hanno per risultato delle grandi cadute!!!
domenica 5 ottobre 2008
sabato 27 settembre 2008
Da grande...
lunedì 22 settembre 2008
Sempre più zia!
giovedì 18 settembre 2008
L'elefante e la formica...
giovedì 11 settembre 2008
Mentre cerco le forze necessarie...
mercoledì 27 agosto 2008
Il gatto di campagna e il gatto di città
Per le foto estive è necessario aspettare ancora qualche giorno, perché la piccola Cloe e il resto della famiglia sono ancora in vacanza...
Comunque, eravamo rimasti alla possibile adozione della gattina salentina, se non sbaglio.
Ebbene, così sono andate le cose...
Una delle caratteristiche peculiari della casa in Puglia è che ha un giardino carinissimo con piccolo orto, locus amoenus di mio padre, attraversato quotidianamente da numerosissimi gatti.
Da sempre, mio padre li insegue per farli scappare, perché non si sa mai che si trovino bene e che osino infettare il territorio in cui deve pascolare la nostra beniamina, Cloe per l'appunto.
Eppure, oltre a tutti i gattacci randagi, si è intrufolata un giorno anche una gattina minuscola che i miei genitori avevano già incontrato nelle strade antistanti, vittima incolpevole del troppo affetto e dei giochi dei ragazzini del quartiere.
La gattina, minutina di costituzione ma vivacissima nei suoi giochi campestri, ha subito conquistato il cuore di mio padre, riportandogli alla memoria la semplice e sana vita agreste della sua infanzia!
La gattina, infatti, rincorreva le lucertole, saltava per acchiappare le mosche, si arrampicava sulla pergola e, priva delle sofisticazioni della vita di città, mangiava qualsiasi cosa e accettava coccole e carezze da tutti!
Mia madre, allora, nonna premurosissima, si è subito preoccupata di andare a cercare i croccantini di Cloe, rimasti dall'anno precedente, perché la vivace e simpaticissima gattina potesse crescere sana e bella.
La micia, semplice ma certo non stupida, ha apprezzato di buon grado l'ospitalità, e ha cominciato a tornare sempre più frequentemente, finché i miei non hanno deciso di adottarla ( l'hanno portata dal veterinario) per poter gradire la sua compagnia, senza mettere però in pericolo la salute di Cloe.
Sempre seguito dalla vivace compagnia della micina, mio padre annaffiava l'orto, raccoglieva le verdure e la frutta, leggeva il giornale e riposava nel giardino.
C'è addirittura qualcuno che sostiene di avergli sentito chiedere silenzio perché la gattina dormiva e, subito dopo, di averlo visto alzare il giornale che aveva sulla pancia per mostrare la piccolina, appisolata su di lui.
E siccome il primo amore non si scorda mai, e la gatta aveva risvegliato in lui memorie di altri tempi, ha anche deciso di chiamarla Zelia, come la sua prima fidanzata!!
(Sia chiaro che, se mai deciderò di chiamare un gatto Francesco, siete pregati di fermarmi!)
Eppure si sa come vanno le cose: quando ci si abitua ai vizi, non si può più farne a meno! e così Zelia ha cominciato a scegliere quali croccantini mangiare e a selezionare le persone che potevano toccarla e quelle che no! Insomma, ormai era fatta, era diventata un gatto viziato, quindi perfettamente adatto per la vita domestica milanese!
Poi è arrivata Cloe che, pur nella sua illustre bellezza, sembrava davvero un enorme bisonte al confronto di quello scricciolino minuto.
E mentre la gattina si aggirava libera e agile nel giardino, Cloe vagava imbrigliata con guinzaglio, mentre si riappropriava del territorio estivo.
All'improvviso l'incontro.
Le due sono rimaste a fissarsi per un quarto d'ora, mentre Anna e io eravamo pronte ad intervenire.
Zelia alzava il pelo, mentre Cloe non reagiva.
"E cosa sarebbe questa pallina di pelo a quattro zampe? Non sono forse io l'unica gattina del mondo?" si chiedeva perplessa.
Poi Zelia ha capito di essere al sicuro e ha dato espressione alla sua curiosità, avvicinandosi a Cloe per fare la sua conoscenza.
Cloe soffiava, ma poco e sempre con fare perplesso, come se per un istinto di cui non era a conoscessa reagisse suo malgrado.
Dopo un po' di tempo le abbiamo divise: una in casa e l'altra fuori.
Non so cosa darei per aver filmato la scena di Zelia che saltava per raggiungere il vetro della porta e per poter vedere la sua nuova amica.
Poi si è addormentata sul divano tranquilla, a zampe in su, come spesso faceva... e questo è l'ultimo ricordo che abbiamo di lei, perché quella sera ce l'hanno rubata...
c'è stato qualche giorno di lutto e lunghe passeggiate attorno a casa nella speranza di ritrovarla, ma niente: Cloe rimarrà l'eroina incontrastata di questo blog!
venerdì 22 agosto 2008
Alla ricerca dell'ispirazione perduta...
giovedì 21 agosto 2008
Cloe in vacanza
mercoledì 16 luglio 2008
Se hai avuto un gatto non puoi più farne a meno...
del resto, i miei hanno una "nonnanza isterica", ormai è dichiarato, e la piccola gattina sembra averlo capito al volo!
Cloe ancora non lo sa e non abbiamo avuto il coraggio di dirglielo, ma c'è la possibilità che presto veda la sua sorellina...
domenica 6 luglio 2008
Cloe in pausa?
Per una serie di ragioni personali ritengo opportuno non aggiornare il blog almeno fino a settembre.
Poi si vedrà.
Questo non cambia l'altissima considerazione che ho per la mia simpatica gattina Cloe che, udite udite, è stata definita dalla veterinaria l' "orgoglio delle gattine femmine rosse"....prima di pesarla e obbligarci a metterla a dieta!
a presto.
giovedì 3 luglio 2008
Cloe sul nuovo monitor
Posto che già il fatto che sia riuscita a montare da sola il nuovo monitor dimostra che sono totalmente proiettata nel futuro, rimane un problema: è tutto deforme e nelle foto il mio gatto risulta più grasso di quanto non sia già!!! cosa devo fare???
sono certa di farcela...
speriamo...
A partire da una foto
martedì 1 luglio 2008
La tempesta
Anche Cloe si è spaventata per l'assurdo temporale di stanotte: Anna dice che si è alzata di colpo ed è scappata dal letto!
In compenso, domenica sera, quando Anna e io siamo tornate a casa dopo aver sperimentato la patente nautica che non ho mai preso (più che guidare la macchina, remavo verso casa), la gatta era tranquillissima, benché il vento avesse rovesciato tutto ciò che c'era sul balcone, compreso tutto il bucato steso (sigh!), e la casa fosse in balia della tempesta appena scesa.
Così, Cloe ci ha accolto tutta contenta e ha cominciato a rincorrerci dentro casa, mentre cercavamo disperatamente di rimettere ordine nel delirio provocato dal tempaccio.
Nel nuovo computer non ho le foto di Cloe!!! Le aggiungerò domani...
domenica 29 giugno 2008
La prova costume
venerdì 27 giugno 2008
giovedì 26 giugno 2008
Docere
domenica 22 giugno 2008
linguaggio felino
giovedì 19 giugno 2008
Il Carnevale
sabato 14 giugno 2008
Compleanno della zia Ale
giovedì 12 giugno 2008
Cloe, compagna di merende
Cosa ne pensate di uno yogurt fresco come merenda? Cloe ne è davvero ghiotta e per questa ragione facciamo merenda insieme! Mentre io mangio lo yogurt presente nel vasetto, lei mangia quello che rimane sul coperchio. Quando ho finito, le lascio tutto il vasetto da ripulire... e posso buttarlo senza nemmeno doverlo sciacquare!!
lunedì 9 giugno 2008
La vita tragicomica della zia Vivi
Durante questo durissimo periodo, in cui era poco consapevole e decisamente poco lucida per via della stanchezza, infatti, hanno continuato a capitarle situazioni decisamente surreali!
1) Un pomeriggio, per aprire la porta dell'ascensore ad una studentessa che aveva le stampelle, invece che accostare la porta d'ingresso l'ha chiusa ed è rimasta fuori di casa...
Io ho cercato di aprire, grattando dietro alla porta, ma non c'è stato modo di aiutarla. Dopo aver cercato di scassinare la porta con il vicino di casa, si è dovuta arrendere ed è andata a dare ripetizioni all'altro studente a domicilio. (per fortuna indossava le scarpe...).
2) Una domenica sera, per distrarsi dallo studio, è andata a fare una passeggiata. Ha trovato un'allegra festicciola cittadina e ha deciso di mangiare un bel panino e bere un bicchiere di coca cola (che tra l'altro nemmeno le piace: dev' essersi trattato di una forma di autolesionismo, dovuta allo stress). Mentre aspettava che il panino fosse pronto, sorseggiava il piccolissimo bicchiere pieno della disgustosa e dolciastra bibita. Ma proprio nel momento in cui stava avvicinando il bicchiere per bere, il barista che era davanti a lei si è voltato di scatto e, gesticolando, l'ha colpita, rovesciandole la coca in faccia, e facendola quasi morire affogata.
E dopo il danno, la beffa: non solo la zia ha dovuto attraversare tutta Trezzano a piedi con la maglietta sporca di coca, ma, per scusarsi, il barista ha deciso di offrirle anche un'altra lattina di quella bibita imbevibile.
3) Da quando fa la silsis, la zia Vivi soffre di pressione bassa e, nel periodo in cui doveva assolutamente studiare, per trovare le energie, ha comperato tantissime liquirizie, mangiandone in continuazione. Avete mai letto quali effetti collaterali provocano certe caramelle? La zia è stata costretta a dividersi tra libri e...
4) Infine, il giorno dopo l'esame finale, finalmente, ha potuto sfogarsi assecondando il richiamo dello shopping compulsivo, ma, ancora poco lucida per il sonno arretrato, quando ha parcheggiato la macchina ha abbassato i finestrini invece che alzarli,e dopo qualche ora di temporale ha fatto l'amara scoperta: per entrare in macchina aveva necessariamente bisogno di una barca e di un paio di remi....
Ora, le faccio compagnia mentre dorme per tenerla d'occhio e controllare che non ne combini altre!!
(Cloe The Cat)
venerdì 6 giugno 2008
la prof. zia-Vivi
sabato 31 maggio 2008
l'acchiappa-mosche
mercoledì 28 maggio 2008
Discrezione
domenica 25 maggio 2008
Paradossali analogie
venerdì 23 maggio 2008
La scelta
domenica 11 maggio 2008
Da un altro punto di vista
mercoledì 7 maggio 2008
Quando si gioca
Cloe mi insulterà per la bassissima qualità dei video...
è che mi agito e faccio pasticci!
giovedì 1 maggio 2008
Scene di ordinaria follia
Allora lui:" dimmi..."
E mia madre risponde: "ah, veramente ce l'avevo con il gatto!"
si sono messi a ridere...
Dopo trenta anni di matrimonio, credo di dovermi accontentare del fatto che non si chiamino ruttando...
(penserò ad un finale meno rozzo...)
mercoledì 30 aprile 2008
Sole, solissime: Cloe e io
giovedì 24 aprile 2008
, e a Cloe.
martedì 22 aprile 2008
lunedì 21 aprile 2008
Si festeggia giocando!
E' successo un miracolo: ho finito di scrivere le relazioni. Ora posso andare a giocare con il mio gatto!!
giovedì 17 aprile 2008
allora prova con la pet-therapy...
Ho deciso che tutti dovrebbero avere un gatto, quindi la mia missione sarà regalare tante piccole Cloe a tutte le persone che hanno bisogno di affetto e di sostegno nei momenti difficili della loro vita. Ecco una serie di buoni motivi per cui ho deciso che vale davvero la pena trovare un gatto che ti aspetta a casa: 1) In tutte queste notti interminabili di scrittura di relazioni, Cloe mi è rimasta accanto, sostenendomi. Se tenete conto che alle 22.30, generalmente, Cloe si mette a letto e non vuole saperne di niente, capirete come il suo atto sia spinto da puro affetto. 2) Dopo la lunga notte insonne, mercoledì non ho sentito la sveglia. Cloe allora è venuta a svegliarmi toccandomi il viso e poi è rimasta sul comodino a controllare che mi svegliassi. Non si è mossa finché non mi sono alzata. 3) Lunedì sera sono tornata a casa triste e sconsolata perché le elezioni non potevano andare peggio di così. Non sono rimasta nemmeno troppo a studiare, perché mi toccava la relazione sul laboratorio di latino, e sarebbe stato davvero il colpo di grazia... Cloe mi ha visto triste e sconsolata ed ha trascorso tutta la nottata sotto alle coperte, vicino alle mie gambette. Se non si può più contare nemmeno in una rappresentanza di sinistra in Parlamento, almeno ci si può consolare con l'affetto gratuito e incondizionato di un grasso batuffolone peloso. Benché da tempo sostenga che il comunismo in Italia non esista più, non credevo certo di avere ragione... e infatti non credo sia così: quello che manca è una rappresentanza che sia ancora in grado di uscire dalla retorica intellettuale e anacronistica, e di parlare ancora con e per la gente. Conosco troppe persone che credono ancora in ideali sinceri e non individualistici, capaci di soddisfare la libertà propria a partire dal rispetto del prossimo. E per quelli che, come me, odiano definirsi, perché riconoscono nelle definizioni un'inutile retorica, per quelli che credono ancora nella libertà, con la terribile consapevolezza che le uniche fonti libere sono rimaste solo il teatro e Il Manifesto, ecco un pensiero nostalgico...
(invece, per ricevere in dono i gatti e cominciare un vita migliore a partire dalla pet-therapy, mettetevi in lista all'anagrafe felina... i risultati sono garantiti!)
lunedì 14 aprile 2008
La veglia
giovedì 10 aprile 2008
se non vi imbarazzate a sentirlo...
domenica 6 aprile 2008
Cloe diventa grande...
Non v’è cosa che l’uomo non possa aspettarsi, o negare giurando,
o che desti stupore, da che Zeus, il padre degli dèi nell’Olimpo,
fece notte nel mezzo del giorno, occultando la luce
al sole splendente. E una triste paura sugli uomini venne.
Tutto da allora è degno di fede, tutto dall’uomo può essere atteso:
nessuno di voi si stupisca, nemmeno se vede
le fiere scambiar coi delfini il pascolo marino,
e che ad esse le onde echeggianti del mare siano più gradite
della terra, così come ai delfini il monte boscoso.
Nel VII sec.a.C. già si preannuncia il 6 aprile come una data speciale, da non dimenticare; e, infatti, in quel giorno è nata la mia dolcissima Cloina!!
Tantissimi auguri Cloe per i tuoi 2 anni!!!!
(la zia Vivi le ha regalato un giochino bellissimo: una molla con un topino piumato…)
giovedì 3 aprile 2008
cloe: tutor cepu?
martedì 1 aprile 2008
E' così che ci si rilassa!
Devo assolutamente raccontarvi la scena di oggi!
lunedì 31 marzo 2008
Gita a casa della zia Ale
venerdì 28 marzo 2008
Cloe e D'Annunzio
In questi giorni, infatti, ho dovuto preparare del materiale per un'unità didattica da presentare a lezione e la gattina ha sempre voluto partecipare, dimostrando vivo interesse.
Conoscendo l'effetto sedativo che mi crea il "caro" Gabriele, ho deciso di studiare stesa a letto, ritenendola una forma preventiva più che legittima.
La prima sera, dopo aver visto che stavo studiando, Cloe è salita sul letto poggiandosi vicino ai miei piedi, poi si è spostata vicino al libro e, non contenta, si è infilata nel piccolo spazio tra me, il libro e il quaderno.
La sera prima della presentazione, invece, è venuta in camera e, quando le ho chiesto di venire sul mio letto a farmi compagnia, è andata a poggiarsi sull'altro(niente di strano: le piace farsi desiderare); ma appena ho cominciato a ripetere e ha sentito che parlavo di D'Annunzio, si è spostata in fondo al mio letto per ascoltare con maggiore attenzione.