domenica 29 giugno 2008

La prova costume


Cloe è grassa e deve assolutamente essere messa a dieta!


L'altro giorno l'ho guardata mentre si sdraiava a terra per vincere il caldo: si è buttata su un fianco, lasciando che la forza di gravità, incentivata dall'enorme peso del pancione che la contraddistingue, la mettesse in posizione orizzontale. Si è quasi sentito un tonfo: un elefante zoppo avrebbe avuto più delicatezza, credo....


La gattina deve assolutamente mangiare di meno e fare più attività fisica!


Per quanto riguarda il cibo, sarà dura, visto che non abbiamo mai dosato i croccantini, sostenendo che il gatto fosse in grado di capire da solo quanti ne dovesse mangiare. Così, Cloe è abituata ad avere sempre a disposizione la ciotola dei crocchi piena e non sopporta vederla vuota. Addirittura ci chiama per riempirgliela ancora prima di averla svuotata del tutto. Quando è vuota, invece, continua a miagolare e a chiamarci in cucina finché non gliela riempiamo; ma la cosa più paradossale è che la richiesta non è dovuta sempre a fame, dato che nemmeno si ferma a mangiare dopo che le abbiamo versato il cibo, ma da un puro e incontenibile bisogno di vedere la ciotola sempre piena.


Bisognerebbe allora farla muovere almeno un po' di più! In casa, però, a parte la zia Vivi che la rincorre per la casa, sono tutti troppo pigri per mettersi a giocare e la gattina; inoltre, Cloe ha talmente tanto caldo in questi giorni, che a volte si stende e non la tira su niente e nessuno...


Se fosse un cane, me la porterei a correre nel parco, di domenica, ma è una povera gattina viziata: come faccio?


Domani, chiederò al proprietario della palestra se posso iscriverla: così avrei compagnia e, insieme, potremmo correre felici sul tapis roulant, ridendo di tutti quei fustoni che si gonfiano di muscoli e che fanno i versi mentre tirano su dei pesi esagerati!




Se non dovessero nemmeno tesserarla in palestra, però, bisognerà ricorrere ai rimendi più estremi: mi aspetto allora che la zia Ale le prepari un bel bustino che le faccia il vitino da vespa, di quelli che fa ai sui clienti vip, magari, però, evitando certi modelli con tette a punta che pare che piacciano tanto!

venerdì 27 giugno 2008


"Promettimi che non mangerai l'uovo" stridette aprendo gli occhi.

"Prometto che non mi mangerò l'uovo" ripeté Zorba.

"Promettimi che ne avrai cura finché non sarà nato il piccolo" stridette sollevando il capo.

"Prometto che avrò cura dell'uovo finché non sarà nato il piccolo".

"E promettimi che gli insegnerai a volare" stridette guardando fisso negli occhi il gatto.

Allora Zorba si rese conto che quella sfortunata gabbiana non solo delirava, ma era completamente pazza.

"Prometto che gli insegnerò a volare. E ora riposa, io vado in cerca di aiuto" miagolò Zorba balzando direttamente sul tetto.


(L. Sepulveda, Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare)


27 anni fa è nata la zia Vivi: auguri!!


(Cloe The Cat)

giovedì 26 giugno 2008

Docere


Adoro insegnare quasi quanto adoro il mio gatto.

Il gatto mi ripaga con fusa e bacini, gli studenti interessandosi alla materia e cambiando atteggiamento in classe giorno dopo giorno.

Come si può spiegare quello che si prova quando gli occhi di uno studente ti dimostrano che è affascinato da quello che dici, benché si tratti solo della consecutio temporum latina o delle desinenze principali e storiche dei verbi greci??

Forse pensando al piacere che dà un gatto quando sceglie di venire a dormire accanto a te, ti tocca con le zampine e con il ripetitivo suono delle sue fusa ti accompagna nel sonno.

domenica 22 giugno 2008

linguaggio felino


Ho mai detto che adoro il mio gatto?? Stamattina abbiamo passato dieci minuti a socchiuderci gli occhi a vicenda: anche Cloe mi vuole un gran bene, lo so!

giovedì 19 giugno 2008

Il Carnevale


Martedì proverò a spiegare a Cloe che cosa si prova quando l'ordine gerarchico salta e i ruoli si ribaltano.

Chi di voi non ha mai sognato di rientrare nel proprio durissimo liceo e dare del "tu" ai propri professori con la consapevolezza di essere un insegnante migliore di loro??

In risposta, credo che Cloe riderà di me perché non ho mai seguito il suo esempio: lei si fa beffa dell'autorità di cui ci rivestiamo in quanto "padroni", e, quando decidiamo di afferrarla, corre come una pazza saltando contro i muri e trascinandosi, a pancia in su, spingendosi con le zampette alle sedie attorno al tavolo...

l'altroieri sera per prenderla in braccio ho impiegato mezz'ora: continuavo a correre per la sala, mentre lei si divertiva a divincolarsi e a scappare.

Quando finalmente sono riuscita a prenderla e a portarla davanti alla porta di casa di Anna, si è agitata così tanto che mi è scappata di mano e ho dovuto ricominciare a rincorrerla...

sabato 14 giugno 2008

Compleanno della zia Ale


Buon compleanno alla Zia Ale-rana!!

Io vorrei venire alla tua festa, ma le streghe che vivono con me me lo impediscono...

Se riesco a scappare di casa, corro al piano di sopra e vengo a bussare alla tua porta!


(Cloe the Cat)



giovedì 12 giugno 2008

Cloe, compagna di merende

Cosa ne pensate di uno yogurt fresco come merenda? Cloe ne è davvero ghiotta e per questa ragione facciamo merenda insieme! Mentre io mangio lo yogurt presente nel vasetto, lei mangia quello che rimane sul coperchio. Quando ho finito, le lascio tutto il vasetto da ripulire... e posso buttarlo senza nemmeno doverlo sciacquare!!





lunedì 9 giugno 2008

La vita tragicomica della zia Vivi



Se la zia Vivi non si riprende e non ritorna normale, presto questo blog sarà gestito da un gatto che racconta le disavventure di sua zia imbecille.
Durante questo durissimo periodo, in cui era poco consapevole e decisamente poco lucida per via della stanchezza, infatti, hanno continuato a capitarle situazioni decisamente surreali!
1) Un pomeriggio, per aprire la porta dell'ascensore ad una studentessa che aveva le stampelle, invece che accostare la porta d'ingresso l'ha chiusa ed è rimasta fuori di casa...
Io ho cercato di aprire, grattando dietro alla porta, ma non c'è stato modo di aiutarla. Dopo aver cercato di scassinare la porta con il vicino di casa, si è dovuta arrendere ed è andata a dare ripetizioni all'altro studente a domicilio. (per fortuna indossava le scarpe...).
2) Una domenica sera, per distrarsi dallo studio, è andata a fare una passeggiata. Ha trovato un'allegra festicciola cittadina e ha deciso di mangiare un bel panino e bere un bicchiere di coca cola (che tra l'altro nemmeno le piace: dev' essersi trattato di una forma di autolesionismo, dovuta allo stress). Mentre aspettava che il panino fosse pronto, sorseggiava il piccolissimo bicchiere pieno della disgustosa e dolciastra bibita. Ma proprio nel momento in cui stava avvicinando il bicchiere per bere, il barista che era davanti a lei si è voltato di scatto e, gesticolando, l'ha colpita, rovesciandole la coca in faccia, e facendola quasi morire affogata.
E dopo il danno, la beffa: non solo la zia ha dovuto attraversare tutta Trezzano a piedi con la maglietta sporca di coca, ma, per scusarsi, il barista ha deciso di offrirle anche un'altra lattina di quella bibita imbevibile.
3) Da quando fa la silsis, la zia Vivi soffre di pressione bassa e, nel periodo in cui doveva assolutamente studiare, per trovare le energie, ha comperato tantissime liquirizie, mangiandone in continuazione. Avete mai letto quali effetti collaterali provocano certe caramelle? La zia è stata costretta a dividersi tra libri e...
4) Infine, il giorno dopo l'esame finale, finalmente, ha potuto sfogarsi assecondando il richiamo dello shopping compulsivo, ma, ancora poco lucida per il sonno arretrato, quando ha parcheggiato la macchina ha abbassato i finestrini invece che alzarli,e dopo qualche ora di temporale ha fatto l'amara scoperta: per entrare in macchina aveva necessariamente bisogno di una barca e di un paio di remi....
Ora, le faccio compagnia mentre dorme per tenerla d'occhio e controllare che non ne combini altre!!

(Cloe The Cat)

venerdì 6 giugno 2008

la prof. zia-Vivi


Carissimi,

la zia Vivi ha finalmente smesso di studiare!

Era ora, perché non ne potevo davvero più di vederla isterica...

Oggi è tornata tutta baldanzosa, perché la commissione non era composta da pazzi frustrati, ma da persone normali e competenti che l'hanno fatta parlare, ragionare, senza inutili pretese nozionistiche fini a se stesse.

Ora spero solo che non riempia le sue giornate torturandomi...

Già in questi giorni, quando sentiva di aver bisogno di sfogarsi con attività pratiche per superare la stanchezza mentale dovuta al continuo lavoro intellettivo, aveva la pretesa di spazzolarmi. Proprio lei, che il pettine non sa nemmeno che forma abbia!!

Appena la vedevo avvicinarsi con quell'arnese in mano, me la davo a gambe e mi facevo rincorrere per tutta la casa.
A volte, però, mi prendeva di sorpresa, mentre ero rilassata al sole, e così mi toccava sopportare la sua intransigenza: continuava finché non aveva finito e, benché mi lamentassi, non mi mollava!
Che rompipalle di prof che deve essere...
Ma io sono più testarda di lei e ho un'arma ben più efficace dei suoi studenti: i miei lunghissimi e affilatissimi artigli!!
(Cloe the Cat)