lunedì 9 giugno 2008

La vita tragicomica della zia Vivi



Se la zia Vivi non si riprende e non ritorna normale, presto questo blog sarà gestito da un gatto che racconta le disavventure di sua zia imbecille.
Durante questo durissimo periodo, in cui era poco consapevole e decisamente poco lucida per via della stanchezza, infatti, hanno continuato a capitarle situazioni decisamente surreali!
1) Un pomeriggio, per aprire la porta dell'ascensore ad una studentessa che aveva le stampelle, invece che accostare la porta d'ingresso l'ha chiusa ed è rimasta fuori di casa...
Io ho cercato di aprire, grattando dietro alla porta, ma non c'è stato modo di aiutarla. Dopo aver cercato di scassinare la porta con il vicino di casa, si è dovuta arrendere ed è andata a dare ripetizioni all'altro studente a domicilio. (per fortuna indossava le scarpe...).
2) Una domenica sera, per distrarsi dallo studio, è andata a fare una passeggiata. Ha trovato un'allegra festicciola cittadina e ha deciso di mangiare un bel panino e bere un bicchiere di coca cola (che tra l'altro nemmeno le piace: dev' essersi trattato di una forma di autolesionismo, dovuta allo stress). Mentre aspettava che il panino fosse pronto, sorseggiava il piccolissimo bicchiere pieno della disgustosa e dolciastra bibita. Ma proprio nel momento in cui stava avvicinando il bicchiere per bere, il barista che era davanti a lei si è voltato di scatto e, gesticolando, l'ha colpita, rovesciandole la coca in faccia, e facendola quasi morire affogata.
E dopo il danno, la beffa: non solo la zia ha dovuto attraversare tutta Trezzano a piedi con la maglietta sporca di coca, ma, per scusarsi, il barista ha deciso di offrirle anche un'altra lattina di quella bibita imbevibile.
3) Da quando fa la silsis, la zia Vivi soffre di pressione bassa e, nel periodo in cui doveva assolutamente studiare, per trovare le energie, ha comperato tantissime liquirizie, mangiandone in continuazione. Avete mai letto quali effetti collaterali provocano certe caramelle? La zia è stata costretta a dividersi tra libri e...
4) Infine, il giorno dopo l'esame finale, finalmente, ha potuto sfogarsi assecondando il richiamo dello shopping compulsivo, ma, ancora poco lucida per il sonno arretrato, quando ha parcheggiato la macchina ha abbassato i finestrini invece che alzarli,e dopo qualche ora di temporale ha fatto l'amara scoperta: per entrare in macchina aveva necessariamente bisogno di una barca e di un paio di remi....
Ora, le faccio compagnia mentre dorme per tenerla d'occhio e controllare che non ne combini altre!!

(Cloe The Cat)

3 commenti:

ale rana 76 ha detto...

no coment...mi chiedo solo come tu abbia potuto abbandonare il teatro...come comica sei perfetta!!!

cloe ha detto...

io non ho abbandonato il teatro, ho interrotto per due anni per vita follemente occupata!!!

ale rana 76 ha detto...

allora questa tua vita ti è servita come laboratorio artistico...ne hai fatta di pratica in due anni!!!ti meriteresti l'award,di piu',l'oscar come miglior attrice comica protagonista!!!