mercoledì 30 aprile 2008

Sole, solissime: Cloe e io


Durante il ponte del 25 aprile, tutti sono partiti per intraprendere delle rilassanti vacanze, e hanno affidato a me, che non posso ancora rilassarmi, la cura della piccola Cloe.

Questo comportava che mi occupassi di darle da mangiare, da bere, farle compagnia, farla giocare e pulirle la sabbietta.

Escluso l'ultimo compito, di cui generalmente si occupa mia madre non appena avviene il fattaccio - delle ragioni si è già parlato - si trattava di azioni che compio abitualmente, ma premiate, per l'occasione, anche dalla compagnia del gatto durante la notte...

Eppure, questa eccessiva responsabilità a me affidata ha fatto emergere degli aspetti nuovi del mio carattere, dato che non avrei mai pensato di essere così apprensiva nei confronti del mio gattino.

1) Venerdì sera, prima di uscire di casa, stavo per chiudere la tapparella del balcone, quando la gattina si è lamentata, miagolando, di rimanere sola e senza paesaggio; così, le ho chiesto scusa, ho tirato su la tapparella e ho lasciato che vedesse i suoi amici uccellini e pipistrelli, per la la notte. Durante la serata, ho continuato a pensare che la piccolina era da sola da tante ore, e quando alle 2,00 sono arrivata a casa, sono corsa a vedere come stava (credo che le insegnerò a rispondere al telefono per una prossima occasione). Benché l'ora fosse tarda, la gattina mi ha chiesto di uscire sul balcone a giocare con i pipistrelli e gli insetti notturni; inizialmente non volevo, ma quando mi sono accorta che le erano finiti i croccantini, mi è dispiaciuto così tanto che le ho offerto un golosissimo snack e le tenuto aperto il balcone finché non è voluta rientrare. Prima di dormire, quella pazza ha cominciato a correre avanti e indietro per la casa: probabilmente voleva giocare, ma io ero troppo stanca e sono andata a dormire!

2) Sabato mattina è venuta a svegliarmi, indicandomi il bagno perché aveva sete; così, benché fossi stanca morta dato che mi aveva fatto andare a dormire alle 3,00 passate, mi sono alzata per darle da bere. Poi mi ha guidato fino al balcone perché le aprissi la tapparella e la facessi uscire. Appena l'ho accontentata, però, sono tornata a dormire!!!

3) Sabato sera, mi sono organizzata per una cena in modo da non fare tardi: ho ben riempito la ciotola dei crocchi, ho lasciato la tapparella aperta, e, soddisfatta, sono uscita. Durante la serata, però, ho continuato a pensare alla mia gattina sola, così, appena hanno proposto il dopo-cena, ho approfittato per tornare dalla mia nipotina solitaria...

La scemetta mi aspettava a pancia in su, strofinandosi sulla schiena per farsi fare le coccole. Poi mi ha chiesto di uscire e, quando si è fatto tardi, l'ho chiamata per andare a dormire.


Di giorno le ho fatto un sacco di foto e filmini. Abbiamo giocato, l'ho torturata, lei ha dormito, io ho studiato.


Siamo state proprio bene insieme! solo, credo che sarebbe meglio , per la prossima volta, invitare le persone per vederci a casa mia: così potrei divertirmi e rispondere alle mie estreme ansie di zia super-protettiva...

giovedì 24 aprile 2008

, e a Cloe.


Le 165 pagine di relazione scritte nel brevissimo tempo di poche settimane sono state dedicate alla mia dolcissima Cloe, cui devo il grandissimo sostegno. Accanto a lei, la dedica comprende la mitica classe in cui ho insegnato, e che porterò sempre nel cuore.

naturalmente mi sono astenuta dall'esplicitare chi sia Cloe, perché le follie si rivelano a poche persone e solo se sono abbastanza intelligenti da capire che scrivere un blog sul gatto è una follia autoironica, e non una follia e basta...

quindi, non appena la docente, per firmare il frontespizio, ha aperto il librone e ha letto la dedica (non ha nemmeno simulato un po' di discrezione davanti a me), mi è venuto da sorridere, e , conoscendo la curiosità del soggetto, ho pensato alle congetture mentali con cui avrebbe ipotizzato il destinatario dal nome così bizzarro...

Essendo un'insegnante di greco, saprà bene che Cloe, oltre che un personaggio di non so quale telefilm, è una ninfa della mitologia greca. Saprà anche che un romanzo di Longo sofista si intitola Dafni e Cloe (il nome della gattina deriva proprio dal personaggio femminile in esso presente). ma certo non dedico la mia tesi a figure fittizie.
Il problema è accresiuto dal fatto che in Italia credo che siano davvero poche le donne che si chiamano così...
Quindi le alternative possibili sono: 1) l'amica americana conociuta in un viaggio studio (è l'ipotesi suggerita da una mia amica); 2) magari il nome di una nipotina (che poi non sarebbe così sbagliato...); 3) un amore lesbico mi sembra poco in linea con la mentalità della professoressa...

Quindi: a chi ha dedicato la sua relazione finale questa brava studentessa ??? ( si accettano ipotesi)

martedì 22 aprile 2008

In cerca di Cloe

Non trovo il gatto...

voi lo vedete?
Mmm...
forse c'è qualcosa lì sotto! Proviamo a spiare...

C'è nessuno?? Disturbo?


Ecco la mia gattina assonnatta. "Ma è possibile che dormi sempre?!?"




(la topina è rimasta a farsi fotografare senza dire
niente, probabilmente con la speranza che, lasciandomi
fare, avrei finito prima...)

lunedì 21 aprile 2008

Si festeggia giocando!

E' successo un miracolo: ho finito di scrivere le relazioni. Ora posso andare a giocare con il mio gatto!!

giovedì 17 aprile 2008

allora prova con la pet-therapy...

Ho deciso che tutti dovrebbero avere un gatto, quindi la mia missione sarà regalare tante piccole Cloe a tutte le persone che hanno bisogno di affetto e di sostegno nei momenti difficili della loro vita. Ecco una serie di buoni motivi per cui ho deciso che vale davvero la pena trovare un gatto che ti aspetta a casa: 1) In tutte queste notti interminabili di scrittura di relazioni, Cloe mi è rimasta accanto, sostenendomi. Se tenete conto che alle 22.30, generalmente, Cloe si mette a letto e non vuole saperne di niente, capirete come il suo atto sia spinto da puro affetto. 2) Dopo la lunga notte insonne, mercoledì non ho sentito la sveglia. Cloe allora è venuta a svegliarmi toccandomi il viso e poi è rimasta sul comodino a controllare che mi svegliassi. Non si è mossa finché non mi sono alzata. 3) Lunedì sera sono tornata a casa triste e sconsolata perché le elezioni non potevano andare peggio di così. Non sono rimasta nemmeno troppo a studiare, perché mi toccava la relazione sul laboratorio di latino, e sarebbe stato davvero il colpo di grazia... Cloe mi ha visto triste e sconsolata ed ha trascorso tutta la nottata sotto alle coperte, vicino alle mie gambette. Se non si può più contare nemmeno in una rappresentanza di sinistra in Parlamento, almeno ci si può consolare con l'affetto gratuito e incondizionato di un grasso batuffolone peloso. Benché da tempo sostenga che il comunismo in Italia non esista più, non credevo certo di avere ragione... e infatti non credo sia così: quello che manca è una rappresentanza che sia ancora in grado di uscire dalla retorica intellettuale e anacronistica, e di parlare ancora con e per la gente. Conosco troppe persone che credono ancora in ideali sinceri e non individualistici, capaci di soddisfare la libertà propria a partire dal rispetto del prossimo. E per quelli che, come me, odiano definirsi, perché riconoscono nelle definizioni un'inutile retorica, per quelli che credono ancora nella libertà, con la terribile consapevolezza che le uniche fonti libere sono rimaste solo il teatro e Il Manifesto, ecco un pensiero nostalgico...
(invece, per ricevere in dono i gatti e cominciare un vita migliore a partire dalla pet-therapy, mettetevi in lista all'anagrafe felina... i risultati sono garantiti!)

lunedì 14 aprile 2008

La veglia


Sabato notte la piccola Cloe ha vegliato sul mio studio notturno rimanendo sveglia a farmi compagnia fino alle sei del mattino! E' stato davvero gentile da parte sua; peccato che domenica pomeriggio non riuscisse nemmeno a tenere gli occhi aperti! Così si è infilata sotto alle coperte del lettone e ha recuperato il sonno dormendo immobile e senza dare segni di vita fino alle 20,00 di sera...

(ora però vado a dormire anch'io...)

giovedì 10 aprile 2008

se non vi imbarazzate a sentirlo...


Dato che l'alternarsi degli esami ha decisamente alzato di troppo il livello culturale del blog, vorrei impegnarmi ad abbassarlo un po' parlando di un particolare della vita di Cloe decisamente poco delicato.

Il problema è che quando la gatta è arrivata, mia madre non voleva che girasse per tutta la casa, ma preferiva che rimanesse solo in sala. Per questa ragione, tutte le sue cose erano lì, compresa la ciotola per la pappa, quella per l'acqua, e, irrimediabilmente, la sabbietta!!

Poi, un po' alla volta la gattina ha conquistato tutta la casa, ma le sue cosine sono sempre rimaste dove stavano, perché si sa che non è bene che i gatti cambino le loro abitudini.

Però, capirete quanto sia stato imbarazzante quando arrivavava gente a casa far trovare la ciotola sporca, il pavimento bagnato, perché Cloe prevalentemente gioca con con l'acqua nella ciotola, limitandosi a bere quella fresca che scorre dal rubinetto. Allora, mia madre ha deciso di spostare tutta la sua roba in cucina, in modo che ci fosse più discrezione.

Nessun problema per il cibo, dato che l'attuale posizione è vicinissima al mobiletto dove teniamo il sacco di croccantini; abbiamo eliminato l'acqua, tanto quando vuole bere ci chiama fino in bagno...

ma la sabbietta sapete dove l'ha voluta mettere??? Sotto al tavolo della cucina!!!!!

Per fortuna Cloe è piuttosto regolare dal punto di vista intestinale e la fa sempre a metà mattinata, in modo da non dare fastidio a nessuno, ma non potete immaginare la sofferenza che si prova quando la gattina mangia un po' troppo o fa un po' di movimento in più, e cambia orario...

Sabato sera a cena mio padre e io abbiamo mangiato una pizza inebriati dai profumini di Cloe che poverina non riusciva più a trattenersi!

Davvero imbarazzante e disgustoso, lo ammetto, ma Cloe, purtroppo, è anche questo!

domenica 6 aprile 2008

Cloe diventa grande...



Non v’è cosa che l’uomo non possa aspettarsi, o negare giurando,
o che desti stupore, da che Zeus, il padre degli dèi nell’Olimpo,
fece notte nel mezzo del giorno, occultando la luce
al sole splendente. E una triste paura sugli uomini venne.
Tutto da allora è degno di fede, tutto dall’uomo può essere atteso:
nessuno di voi si stupisca, nemmeno se vede
le fiere scambiar coi delfini il pascolo marino,
e che ad esse le onde echeggianti del mare siano più gradite
della terra, così come ai delfini il monte boscoso.


In questo frammento (122 West) Archiloco fa riferimento all’eclissi di sole avvenuta il 6 aprile del 648 a.C.
Nel VII sec.a.C. già si preannuncia il 6 aprile come una data speciale, da non dimenticare; e, infatti, in quel giorno è nata la mia dolcissima Cloina!!

Tantissimi auguri Cloe per i tuoi 2 anni!!!!


(la zia Vivi le ha regalato un giochino bellissimo: una molla con un topino piumato…)

giovedì 3 aprile 2008


Tantissimi auguri di Buon Compleanno ad Anna Lisa!

(eccola, insieme alla sua gattina)

cloe: tutor cepu?

Solo ora ho capito che Cloe è la migliore trainer del mondoper lo studio ; di fronte a lei i tutor di Cepu dovrebbero impallidire...
Ogni esame preparato con lei va benissimo, mentre gli altri...
La presentazione su D'Annunzio, come potete ,è andata bene. Oggi mi ha aiutato a ripassare Calvino seguendomi per tutta la casa mentre ripetevo camminando, e lanciandosi sulle mie caviglie, appena mi inceppavo o mi esprimevo in modo inappropriato; quando ho cominciato a non fare più errori, si è sdraiata sul letto e ha continuato ad ascoltarmi finché non sono uscita per andare a sostenere l'esame: un successone con lode!!
Purtroppo, per gli esami di psicologia e sociologia, non mi ha aiutato affatto e l'esito è stato un folle desiderio di fuga di fronte alla prova scritta...
Del resto, Cloe non voleva saperne e quando mi sentiva ripetere quella roba, se ne andava, preferendo dormire in camera dei miei...
non mi sento di farle una colpa per questo, probabilmente sa bene anche lei che per certe materie non conta studiare, ma avere un grande intuito e tanta faccia tosta... (speriamo)

martedì 1 aprile 2008

E' così che ci si rilassa!

Devo assolutamente raccontarvi la scena di oggi!

Stavamo facendo lezione di italiano (stesura di un santissimo articolo di giornale di quelli impossibili delle ultime prove dell'esame di Stato), il sole era alto nel cielo e riscaldava il salotto.
Cloe si è stesa a terra per lasciarsi coccolare dal sole...
Finché non l'abbiamo trovata addirittura supina, con le zampe anteriori ben stese dietro alla testa, totalmente orizzontale con il suo pancione bianco rivolto al sole!
Un'immagine divertentissima: Luca e io abbiamo riso un sacco...
Non so cosa avrei dato per avere una macchina fotografica a portata di mano!