giovedì 28 febbraio 2008

Cloe secondo Virgilio


Approfitto di questo estremo buon umore offerto dal superamento del leggendario esame di latino (!!!!!). Questa volta il gentile professore è stato magnanimo e ci ha addirittura detto chi fosse l'autore del passo: Virgilio.

Anche la mia gattina è stata contentissima ed è venuta ad accogliermi trotterellando con la sua pancina molliccia che penzolava un po' di qua e un po' di là! Che immagine poetica... Se la scrivessi in esametri rischierei che diventasse la prova per il prossimo appello...

Il nostro passo di latino infatti parlava di un cervo strappato dal seno della madre da due sorelle, una delle quali lo abbelliva pettinandolo e ornandolo con ghirlande. Il cervo, che di giorno girovagava per i boschi, ogni sera tornava a casa perché era affezionato al cibo della padrona. Davvero Cloe-biografico: mi sono commossa quando l'ho tradotto...

e non potevo certo non condividere con voi!

Nello specifico si tratta di Eneide, 7, ??. I versi non li so perché non ho avuto il coraggio di controllare che errori ho fatto, quindi, se quanto ho detto non coincide con l'originale e ho inventato una storia parallela alla mia ispirandomi all'amore che provo per il mio gatto, vi pregherei di non farmelo sapere!

Quando l'ho saputo ero a Pavia e, non potendo abbracciare forte la mia gatta, e nemmeno chiamarla per tranquillizzarla, dato che STRANAMENTE avevo dimenticato il cellulare a casa, sono corsa in un bar e mi sono data all'alcol: che sensazione meravigliosa durante la lezione successiva...
(Non vorrei dire, ma non sarà mica un caso se, quando preparavo l'esame di ingresso per la SILSIS, Cloe si è addormentata proprio sopra il libro di latino!!)


mercoledì 13 febbraio 2008

I cinque sensi




Una delle caratteristiche che più adoro di Cloe è la sua istintiva propensione ad usare i cinque sensi in modo equilibrato. La gattina, che vive tra giochi e sonnellini in casa o sul balcone, non rischia infatti di essere vittima del nostro consueto vivere del tutto orientato all'uso della vista e, parzialmente, dell'udito, senza lasciare spazio ad altri stimoli.


Nel mio quotidiano tentativo di oppormi a tale costume, ho trovato in Cloe una meravigliosa compagna di avventure.


Sin da quando era cucciola, infatti, l'ho abituata ad assecondare la sua curiosità riguardo a quello che mangio, permettendole di sentirne l'odore (il sapore avrebbe dovuto rimanere un tabù, dato che la sua dieta avrebbe dovuto prevedere solo croccantini light delle migliori marche!). L'esperienza le è piaciuta così tanto che è sempre più affascinata dai profumi di ciò che divoriamo e ha la pretesa che tutti i componenti della famiglia le facciano annusare ogni loro spuntino.


Ma il rischio maggiore è sorto da quando la gattina ha scoperto che un buon profumo corrisponde spesso ad un sapore per il quale vale la pena dare, a tradimento, una bella leccatina!

martedì 12 febbraio 2008

Romeo in cerca di Cloe

Una sera di settimana scorsa, uscendo per andare in biblioteca, ho visto, appostato di fronte a casa, un bellissimo, grandissimo gattone nero: era Romeo!
Fermo, guardava...
chissà, forse aspettava che la dolce Cloe si affacciasse alla finestra.

Ma che cosa provava quel nero gattone?
Mi affido alle parole di un genio del teatro (Davide Enia) per cercare di spiegarlo ...


lunedì 11 febbraio 2008

A volte, basta chiedere...


La piccola gattina stamattina ha deciso che era ora che mi svegliassi e, con la zampina, mi ha toccato il naso finché non ho aperto gli occhi: erano le 5!!! Naturalmente, non ho voluto darle retta e mi sono subito girata dall'altro lato per dormire, ma, appena mi sono riaddormentata, si è avvicinata di nuovo e ha cominciato a toccarmi la guancia...infame! Poi, si è infilata sotto le coperte e con la zampina ha insistito perché spostassi una gambetta in modo da permetterle di stare più comoda, al caldo, tra le mie gambe.


All'ora di pranzo, ha deciso di dormire sotto al sole, ma la sedia dove c'è il suo cestino era all'ombra. Allora, è andata da mio padre e lo ha accompagnato davanti alla sedia per spiegargli il problema... miagolando naturalmente! Appena mio padre ha capito e le ha spostato la sedia, è salita e si è accucciata per una lunga dormita sotto al sole.

domenica 10 febbraio 2008

I rischi della democrazia


Quando ho cominciato a scrivere questo blog, non ero affatto sicura di quello che stessi facendo.


E, benché le persone non mi assecondassero affatto, io continuavo ad esprimere l'affetto per la mia gattina, pubblicando le foto più belle del book che ho fatto per lei.


Quando un'amica mi ha proposto di fare un sondaggio per rendere i lettori più partecipi, ero davvero indecisa, perché temevo innanzitutto che non votasse nessuno e, inoltre, temevo il giudizio dei più. Ho deciso allora di mascherare l'insicurezza con l'ironia e ho costruito un sondaggio che prevedesse solo risposte positive! Ci sarei rimasta troppo male se mi avessero manifestato (come mi dicono abitualmente) l'assurdità del mio scrivere di Cloe.


Naturalmente, però, le lamentele per il sondaggio poco democratico perché non permetteva l'insulto esplicito (perché nei fatti il problema era questo) si moltiplicavano, soprattutto da parte di coloro che si vergognavano di leggere e quindi non lasciavano commenti, ma che poi non si sa come il blog lo conoscevano bene...


Quindi, concordemente con i valori democratici in cui credo, all'ennesima richiesta di sondaggi, ho deciso di farmi coraggio e di mettere anche delle possibilità di scelta negativa.


Ma non me la sentivo di gettarmi nella fossa dei leoni senza prendere alcuna precauzione, quindi, come il più italiano dei politici, ho costruito un sondaggio che solo apparentemente fosse democratico, ma che permettesse di rispondere solo in modo positivo.


ecco il calcolo che ho fatto:


la scelta "è un po' viziata" è stata pensata con la consapevolezza che i miei (non) lettori non avrebbero mai votato che la piccola Cloe è solo UN PO' viziata e, quindi, che avrebbero ripiegato su altra possibiltià.


"aggressiva" mi sembrava il difetto più impensabile per la mia topina che è dolcissima e l'ho inserito pensando che mai e poi mai qualcuno avrebbe potuto votarlo...


e invece...


MA AVETE IDEA DI QUANTO IO RIMANGA MALE QUANDO VOTATE CHE LA MIA TOPINA è AGGRESSIVA?!?


Insomma, credendo di essere furba mi sono fregata da sola...


E quindi, mi rimane solo l'ultima carta da giocare: quella di muovere in voi un senso di compassione nei miei confronti, quindi:


VI PREGO, VOTATE CHE CLOE è MERAVIGLIOSA E SIMPATICA!

Cloina

Mia madre sostiene di capire quando siamo tornate a casa dai cambiamenti di Cloe: qualsiasi cosa stia facendo, la gattina alza improvvisamente le orecchie ascoltando i rumori con attenzione. Poi si lancia e corre verso l'ingresso. Un istante dopo Anna o io apriamo la porta e troviamo Cloe pronta ad accoglierci con tante affettuose fusa.

venerdì 8 febbraio 2008

Cloe e la neve

cloe e la neve

Cloe e la neve

Ecco uno dei video di Cloe e la neve.

La gattina è rimasta totalmente affascinata dal lento fioccare della neve.

domenica 3 febbraio 2008

l'educazione del gatto

Discussione tra me e mia madre dopo che Cloe si è appesa al lampadario per far ricadere su di sé l'attenzione:
io: se Cloe si attacca al lampadario per avere l'attenzione, non bisogna assecondare le sue richieste
Mia madre: ma poverina, vuole che le apra la porta del balcone
io: no, mamma, se no ogni volta che non facciamo quello che vuole si attaccherà al lampadario
fa per aprirle la porta del balcone e la fermo.
mi allontano...e gliela apre!!

conclusione: se mai avrò dei figli, vedranno i loro nonni per al massimoa un'ora a settimana e solo sotto mia stretta sorveglianza.