sabato 31 maggio 2008

l'acchiappa-mosche


L'aspetto più divertente della primavera è che il balcone si riempie di insetti e Cloe può rincorrerli per tutta la casa.

Così, ogni tanto, la quiete domestica è interrotta da uno scatto felino e ci si trova davanti Cloe che salta come una pazza contro specchi e finestre.

Inoltre, quando riesce ad acchiappare le falene sul balcone, porta in cucina il suo trofeo per farci vedere quanto è brava, e se lo divora subito dopo davanti ai nostri occhi.

Inizialmente, trovavo l'atto alquanto disgustoso e mi dispiaceva per i poveri animaletti. Adesso, invece, ho capito che si tratta di un ottimo rimedio contro mosche e zanzare, e chiamo la gattina appena vedo un insetto; mi rimane un senso di incontenibile ribrezzo, quando, come oggi, Cloe viene a darmi i bacini dopo aver mangiato un enorme moscone...


L'estate scorsa, mentre cercava di acchiappare un'ape, è stata punta sul labbro inferiore: poverina, ha lanciato un urlo...

mercoledì 28 maggio 2008

Discrezione



Ecco una serie di ragioni per cui Cloe non può essere considerata una gattina discreta:


1) Se c'è una porta chiusa, deve aprirla per forza e vedere cosa succede al di là; se proprio non ci riesce da sola, gratta finché qualcuno non gliela apre.


2) Se devi scegliere quale abito indossare, si infila nell'armadio o tra i vestiti, vede tutte le combinazioni e, infine, ti dice quale preferisce.


3) Quando prepari una valigia o devi disfarla, si infila all'interno e controlla l'entità del contenuto


4) non rispetta nemmeno l'intimità della doccia e, incuriosità dal rumore dell'acqua, si arrampica sul box-doccia per capire cosa succede all'interno...

domenica 25 maggio 2008

Paradossali analogie


Venerdì scorso, tutta la mia famiglia è stata invitata al compleanno della figlia di mio cugino, che ha compiuto il suo primo anno di età.

Le origini meridionali dei miei genitori implicano, direi necessariamente, l'appartenenza ad una famiglia estremamente numerosa e altrettanto rumorosa.

Poiché Sofia è la prima nipotina e non abita a Milano, quando avvengono questi enormi ritrovi familiari, è al centro dell'attenzione e supercoccolata da tutti.

Di conseguenza, la serata si è sviluppata in un succedersi di manifestazioni d'affetto totalmente incentrate sulla piccolina: continue e ripetute foto (da quando è sufficiente un click sul cellulare, il fenomeno ha raggiunto livelli incontrollabili), nomignoli (amore, topina, principessina, tesoro, piccolina), giochi di gruppo per assecondarla, canzoncine animate da gesti e altre innumerevoli attività.

Guardavo la scena, rimanendo incredula: anche per un bambino si può fare quello che noi facciamo, quotidianamente, per il nostro gatto?!?

venerdì 23 maggio 2008


Ho deciso di cancellare il post del 22 maggio intitolato "pensieri di studente" e scritto in un momento di ira e di grande delusione. Chiedo scusa a chi l'abbia letto e trovato inopportuno. Posso capire che, per chi non conosce le umiliazioni a cui siamo sottoposti costantemente per poterci abilitare, possa essere sembrato esagerato, e di questo mi scuso.

(non che abbia ricevuto lamentele, solo non credo che si addica al clima del blog)

La scelta



Con tutte le cose che devo raccontare del gatto, ancora perdo tempo a pensare agli esami: è davvero imperdonabile da parte mia!


Proprio ieri è avvenuta una scenetta che merita di essere ricordata.


Ho deciso di viziare un po' la gattina offrendole una di quelle ghiottonerie che conserviamo nel cassetto sotto al forno.

Ci sono croccantini, polpettine e uno snack a forma di bastoncino che a Cloe piace tantissimo (cat-stick).

Così, mi sono avvicinata al cassetto e ho pronunciato la frase magica: "Cloe, vieni che ti do un cioccolatino". ( so che ora avrete pena per me, ma non possiamo fare a meno di trattarla come se fosse la bambina di casa: è più forte di noi!)

Così la gattina è venuta di corsa e ha aspettato il suo premio.

Per variare un po' la sua dieta, ho commesso l'errore di offrile un croccantino, invece del solito snack...
Allora Cloe, non contenta, non non si è limitata a lasciare il crocco per terra, ma ha anche infilato il muso nel cassetto per indicarmi quale snack voleva mangiare.
Potevo forse non accontentarla?

domenica 11 maggio 2008

Da un altro punto di vista


Cari lettori,

scrivo io oggi nel blog perché, come sapete, la zia Vivi è un po' nervosa per via degli esami finali e ha poco tempo da dedicare alle mie disavventure.

Finalmente, approfittando della sua distrazione dovuta allo "studio matto e disperatissimo" (sono un gatto colto e faccio citazioni letterarie!) in preparazione degli esami finali, posso sfoggiare le mie capacità informatiche, acquisite esercitandomi sul portatile mentre la zia scriveva le relazioni (quanto si arrabbiava quando salivo sulla tastiera! Eppure, cercavo solo di aiutarla!).

Lei dice, quasi settimanalmente!, di non voler più scrivere il blog, ma poi sente di persone che lo leggono e si divertono, e, nonostante la stanchezza e il poco tempo a disposizione, continua a scrivere. I miei seguaci, quindi, zia Ale, non sono scomparsi!


Comunque, visto che lei è troppo impegnata per scrivervi le mie disavventure, vi racconto io quello che ho fatto mentre lei e la mia mamma (a cui faccio gli auguri!) erano fuori.

Ieri sera, infatti, ero sola con i miei nonni.

Come tutte le nipotine, io sono contenta di stare con loro, perché mi fanno fare quello che voglio e ridono di tutti i miei disastri senza rimproverarmi mai!

Così, tutta contenta, trotterellavo per la casa, quando ho sentito un profumino molto invitante provenire dalla cucina. Appena sono arrivata, ho trovato il nonno che farciva le pizze per la cena, coprendole di formaggio e prosciutto. Che cosa buonissima: io adoro il prosciutto crudo!!! Il nonno me ne dà sempre un pezzetto quando va a comperarlo, poi me ne dà un altro pezzetto la zia, poi la nonna, e poi divento una gatta grassa e assetata...

Così, ho aspettato che uscisse dalla cucina, sono salita sulla sedia, ho seguito il profumo ghiottosissimo e... gnam gnam, ho cominciato a mangiarmelo: buonissimo!!!

Peccato che in quel momento sia tornato il nonno e la festa sia finita...


ps:qualcuno ha il coraggio di accettare un invito a cena?
(Cloe The Cat)

mercoledì 7 maggio 2008

Quando si gioca

Cloe mi insulterà per la bassissima qualità dei video...

è che mi agito e faccio pasticci!

giovedì 1 maggio 2008

Scene di ordinaria follia


Mentre mio padre entra in sala, mia madre esclama: "Amore!".
Allora lui:" dimmi..."
E mia madre risponde: "ah, veramente ce l'avevo con il gatto!"

si sono messi a ridere...

Dopo trenta anni di matrimonio, credo di dovermi accontentare del fatto che non si chiamino ruttando...
(penserò ad un finale meno rozzo...)