domenica 6 gennaio 2008

Quando il gatto rimane a casa


In queste vacanze sia Anna che io siamo state piuttosto gattare (ho già controllato, non esiste), ma in alcune occasioni ci siamo abbandonate alla vita sociale (con altri esseri umani veri, intendo, quindi diversi dalla nostra gatta). Credo che valga la pena elencare i due eventi più natalizi, perché ci hanno regalato enormi soddisfazioni.

Sorprenderà che chiamo natalizie le serate in cui siamo andate al cinema, ma qualcuno riesce ad immaginarsi delle vacanze di Natale senza cinema?

Siamo andate a vedere due film SORPRENDENTEMENTE intelligenti, fatti bene e decisamente ben recitati: La bussola d'oro e Across the universe.

Davvero non pensavo che sotto Natale si potessero vedere anche film così belli!

E da tempo non mi capitava di vedere film capaci di utilizzare metafore per stimolare la riflessione critica.

8 commenti:

Francesco Fonte ha detto...

Vivi perdonami... ma io ho letto il libro de "La bussola d'oro" prima di vedere il film... e dopo 20 minuti volevo alzarmi e andar via... una trasposizione cinematografica vergognosa... leggiti il libro che è un capolavoro :-p

cloe ha detto...

già, può darsi. non sarebbe la prima volta che un film non arriva dove arriva un romanzo. Proprio per questa ragione non vado mai a vedere film tratti da libri che ho letto o non leggo il libro dopo aver visto il film ...è un confronto che mi mette in difficoltà - a meno, naturalmente, che il confronto abbia fini di studio e allora cambia tutto. Però il tuo commento è convincente e mi incuriosisce, quindi mi andrò a cercare il libro! poi, naturalmente, ti faccio sapere. grazie! E di quell'altro film che dici? L'hai visto?

Francesco Fonte ha detto...

L'altro film non l'ho visto sorry...
Ora, non vorrei rincarare la dose con i criminali che hanno fatto il film sulla "Bussola", ma:
- uno dei membri del Magisterium è Christopher Lee, Saruman del Signore degli Anelli... e chi lo doppia??? Il doppiatore che ha dato la voce a Gandalf!!! Già qui ho fatto fatica a restare sulla sedia, ed erano passati appena dieci minuti...
- il rapporto tra gli uomini e i Daimon non è neanche lontanamente analizzato bene come nel libro... dove la scena in cui un "infermiere" prende in mano Pantalaimon e Lyra rischia la recisione è davvero terribile, perchè riesci a capire quanto possa essere atroce il contatto tra un estraneo e il tuo daimon, la tua anima...
- i tartari, i Gyziani , le streghe del nord, gli orsi corazzati, Lee Scoresby, Serafina Pekkala, il rapporto tra streghe e uomini, tutte queste cose meravigliosamente descritte nel libro, in tutta la loro profondità e complessità.. ridotte a poco più che macchiette nella vicenda... C R I M I N A L I il regista, gli attori, i doppiatori, lo sceneggiatore e tutti quanti ecco!!! (Detto un po' col tono di bambino offeso a cui hanno nascosto un giocattolo)

cloe ha detto...

ok, mi hai convinto, ma non prenderla sul personale...;-)
io il libro non l'avevo letto e, onestamente, non sapevo nemmeno che esistesse (sigh). per quanto mi riguarda, vedere che un film americano che passa sotto Natale affronta il tema del libero arbitrio in modo metaforico (perché non credo che ci sia altro modo per parlarne in modo efficace) e lascia il finale aperto per suggerire al pubblico che siamo noi a dover combattere questa battaglia è già qualcosa di straordinario. Sull'inefficacia di certe descrizioni, mi posso fidare...ma sappi che ora voglio leggerlo, perché mi chiedo come possa essersi concluso il libro, dato che il finale mi sembrava strettamente cinematografico.
Rimango dell'idea che un film non dovrebbe mai tentare di copiare un libro ma solo trarne spunto: un libro è un libro e un film è un film.
se vedo un film mi chiedo che cosa voleva dire il regista e come ha messo gli attori nelle condizioni di farglielo dire. Se il regista si ispira ad un libro mi chiedo perché ha utilizzato quella storia e che cosa volesse arrivare a dire attraverso di essa. Se il regista si è limitato a fare una trasposizione cinematografica, generalmente faccio a meno di vedere il film, ma, nello specifico, non lo sapevo, quindi...
ora mi leggo il libro!!!
mi sa che mi tocca davvero a questo punto! Non posso esimermi...
ora la smetto perché sono consapevole di non poter parlare di cinema con grande cognizione di causa, quindi, o si parla di teatro o, se no, sono d'accordo con qualsiasi cosa mi diciate, perché conosco i miei limiti.
ti ringrazio ancora per l'indicazione: andrò a cercare "il giocattolo nascosto"!

Francesco Fonte ha detto...

Facciamo che dopo che hai letto il libro (primo di una trilogia: La bussola d'oro, La lama sottile, Il cannocchiale d'ambra) riparliamo del finale del film :-p
Io in questi giorni sto finendo il terzo (che avevo messo in pausa per leggere l'ultimo, meraviglioso Harry Potter, 700 pagine divorate in 4 giorni scarsi) e la storia evolvendosi tocca temi molto profondi, a partire dal libero arbitrio, passando dal significato del peccato originale, e continuando con il ruolo della Chiesa, il rapporto tra noi e il metafisico, e altro ancora... con metafore che lo ammetto mi hanno rapito come pochissimi libri prima di questi...

cloe ha detto...

sarà la prossima lettura...
nel frattempo, ho appena saputo di essere stata bocciata all'esame di lingua latina e, attenzione, non perché abbia sbagliato la traduzione di un passo in esametri decontestualizzato, ma perché ero convinta che fosse di Virgilio (come ci aveva fatto credere durante le lezioni il professore), invece era di Ovidio. Il fatto di dare un passo di poesia in latino, senza autore né contesto, da tradurre e commentare, ai proff. della silsis sembra essere molto utile per capire se saremo dei bravi insegnanti. Infatti, sono talmente incazzata che la lezione di domani non riuscirò a prepararla, quindi domani aprirò a caso un libro di quelli che ho a casa e lo spiegherò ai miei studenti, senza sapere a che epoca appartenga né a quale civiltà. e nalla prossima vita, tornando al tema del blog, voglio nascere gatto viziato!!!

Francesco Fonte ha detto...

[mode genitore rompipalle on]
Eeeehhhhhhh te l'avevo detto io!!! Sempre a pensare al gatto, mai a studiare e poi succedono queste cose!
Se il professore credeva che tu lo dovessi sapere, allora lo dovevi sapere, altro che ti lamenti!
[mode genitore rompipalle off]

Ok, puoi odiarmi adesso. Più del solito intendo :-p

cloe ha detto...

mi sono sfogata in palestra (io lo faccio senza picchiare nessuno purtroppo).Non mi tocca nulla ormai, sono troppo stanca!