mercoledì 13 febbraio 2008

I cinque sensi




Una delle caratteristiche che più adoro di Cloe è la sua istintiva propensione ad usare i cinque sensi in modo equilibrato. La gattina, che vive tra giochi e sonnellini in casa o sul balcone, non rischia infatti di essere vittima del nostro consueto vivere del tutto orientato all'uso della vista e, parzialmente, dell'udito, senza lasciare spazio ad altri stimoli.


Nel mio quotidiano tentativo di oppormi a tale costume, ho trovato in Cloe una meravigliosa compagna di avventure.


Sin da quando era cucciola, infatti, l'ho abituata ad assecondare la sua curiosità riguardo a quello che mangio, permettendole di sentirne l'odore (il sapore avrebbe dovuto rimanere un tabù, dato che la sua dieta avrebbe dovuto prevedere solo croccantini light delle migliori marche!). L'esperienza le è piaciuta così tanto che è sempre più affascinata dai profumi di ciò che divoriamo e ha la pretesa che tutti i componenti della famiglia le facciano annusare ogni loro spuntino.


Ma il rischio maggiore è sorto da quando la gattina ha scoperto che un buon profumo corrisponde spesso ad un sapore per il quale vale la pena dare, a tradimento, una bella leccatina!

3 commenti:

Dippi ha detto...

Il tutto dà l'idea che il "patto di annusare ma non toccare" non sia proprio un patto, essendo stato stipulato da una parte sola, cioè la vostra!
O magari fin dalla sua stipulazione Cloe aveva una segretissima strategia sovversiva che l'avrebbe portata prima o poi, un passo alla volta, ad assaggiare cose diverse dai croccantini, e ha perciò cominciato facendo finta di essere interessata ai profumi....

CLuca ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=1qiGyxPplAw

è carino..

cloe ha detto...

Rispondo rispettivamente.
per Dippi: ho parlato di "patto"??? L'unico patto che c'è tra Cloe e me è che io sono la padrona e lei il gatto, quindi deve obbedire e tacere! Peccato che non abbia mai trovato realizzazione...
Per CLuca: esattamente quello che accade ogni mattina! e...comincio anche a capire come mi sia fatta quel bernoccolo con cui mi sono svegliata ieri...