La piccola Cloe da sempre è una potenziale cacciatrice invincibile: esce sul balcone, si apposta a cercare le tortore, le segue con lo sguardo, sibila (o qualcosa di simile; si tratta di un verso strano che fanno i gatti quando vedono la loro preda) e sembra sempre pronta a lanciarsi giù per acchiapparle al volo e divorarle.
Le tortore da parte loro accettano la provocazione, appollaiandosi sul lampione del cortile proprio davanti al mio balcone e facendo impazzire la mia povera gattina. Allora lei si nasconde dietro al tappeto appeso o sta sotto la ringhiera per osservarle senza farsi vedere...
Ha conservato represso il desiderio di lanciarsi sui volatili e afferrarli con i suoi affilatissimi artigli, fino a qualche giorno fa, invano.
Ma l'altroieri, finalmente, due tortore (che probabilmente inquadrano il carattere degli animali per istinto...) si sono dirette verso il balcone per avvicinarsi al gatto
e Cloe...finalmente...
è corsa verso la porta del balcone e ha cominciato a grattare fortissimo; poi, quando le è stato aperto, è scappata come un fulmine dentro e, per un po', non è più voluta uscire.
Mi sa che non è molto coraggiosa...
3 commenti:
Ma poverina, voleva solo fare amicizia, sotto sotto è una pacifista....
due contro una...è per quello che se l'è data a zampe levate!!!
Ho scoperto che non erano tortore, ma gazze ladre! Ma allora aveva paura che la rapissero, la mia povera, splendida gattina!
Posta un commento